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Ultima modifica: 12 Luglio 2017

La festa dell’albero

Percorso di educazione ambientale: classi seconde

 

 

Contro il fenomeno preoccupante del consumo di suolo

Il 29 novembre abbiamo celebrato, come da diversi anni a questa parte, la Festa dell’Albero.

Gli alberi, i nostri amici più preziosi in natura, ci proteggono dall’inquinamento atmosferico e acustico, contribuiscono a mitigare gli effetti dei mutamenti climatici, riducono il pericolo di frane e smottamenti. Rendono unici i nostri paesaggi, ci regalano ombra, frutti, legno. Da questa consapevolezza il motto di quest’anno: #salvailsuolo.

 

Logo della Festa dell'albero 2016#salvailsuolo

 

Tutti gli alunni delle classi Seconde di Mortara hanno celebrato la giornata con una settimana di ritardo rispetto a quanto programmato in precedenza a causa del maltempo.

Docenti ed alunni hanno deciso di investire questa giornata nel cortile della loro scuola, mettendo a dimora diverse piante in differenti posizioni.

Ogni classe aveva già affrontato, tra le mura dell’edificio scolastico, la tematica degli alberi e aveva già argomentato circa la loro bellezza, diversità ed utilità.

Per questa giornata, alcune piante sono state scelte per la loro caratteristica di attirare le api, poiché le api sono l’argomento interdisciplinare che accompagnerà i bambini durante l’intero anno scolastico.

Si ringrazia l’assessore Vecchio, i volontari di LegambienteGraziella Toia e Gianfranco Bernardinello, e la referente dell’A.S.L. Daniela Capella per la collaborazione che dimostrano ogni volta nei confronti delle iniziative scolastiche.

 

L'assessore e maestra Daniela, vice direttrice, accolgono i bambini in cortile.

 

Vediamo ora nel dettaglio come gli alunni si sono divisi le attività:

IIA

I bambini abbracciano i vasi con le piante.

La classe IIA ha provveduto a piantumare

 

dei lauroceraso.

Gli alunni portano i vasi nel luogo di piantumazione.

Gli alunni si sono diretti verso la recinzione dell’Asilo Nido:

è lì che hanno sistemato le piante.

Un'insegnante rimuove un mucchio di terra.

Le insegnanti hanno abbandonato penne e impugnato vanghe.

I bambini al lavoro!

Gli alunni, indossando guanti da giardiniere, hanno coperto delicatamente con la terra la radice delle piante.

Le siepi ed i bambini ancora al lavoro.

Ecco le siepi collocate ed allineate.

La classe 2A in cerchio.

La classe, in cerchio, ha discusso circa il lavoro svolto e la sua utilità.

La classe si accinge a mettere a dimora dei bulbi.

La IIA si è poi dedicata alla messa a dimora di bulbi.

Si lavora intorno al primo vaso.

Inizialmente gli alunni hanno aiutato a riempire il vaso con la terra.

Gli alunni sistemano i bulbi nel terriccio.

Poi  hanno sistemato, uno vicino all’altro, i bulbi di tulipani.

Gli alunni vicino alla bandiera di Legambiente.

Si sono dedicati infine al secondo vaso dove hanno sistemato bulbi di crocus.

 

 

IIB

Le piantine contenute in un setaccio.

Gli alunni della IIB hanno invece messo a dimora delle piccole piantine.

Distribuzione delle piantine.

I bambini hanno accolto tra le loro manine le piante.

La bambina scava nel terreno.

Per sistemare le giovanissime piantine in un recinto predisposto, utile alla loro protezione (grazie maestra Monica!), hanno scavato un piccolo buco e …

Due bimbi interrano la piantina.

… vi hanno sistemato le piantine e coperto le loro tenere radici.

Gli alunni sistemano le foglie raccolte nel cortile.

Infine hanno “rimboccato” le piantine con una soffice coperta di foglie.

Gli alunni sistema la file di "siepine".

Queste piantine crescendo delimiteranno il Giardino delle farfalle.

La docente ed i bambini intorno ad un'aiuola.

I bambini della IIB hanno poi piantato degli ibiscus, sempre nel Giardino delle farfalle.

Alunni e docente.

Infine hanno messo a dimora, nella base cava di un tronco vicino alla mensa, dei tobinambur.

 

 

IIC

L'insegnante spiega cosa fare.

La classe IIC intorno all’insegnante si accingeva a piantumare un cachi, l’albero della pace donato dalla signora Daniela, operatrice dell’A.S.L.

I bambini intorno al piccolo scavo.

In fondo al buco, precedentemente scavato, i bambini hanno collocato foglie secche.

I bambini sotterrano le radici dell'albero.

Hanno posizionato l’albero fruttifero e hanno coperto le sue radici con altre foglie e terra.

Gli alunni intorno al cachi.

I bambini hanno discusso intorno al cachi, nel prato dell’Asilo Nido.

L'intera classe

La maestra controlla: ottimo lavoro!

Tutta la classe seduta intorno all'albero.

Foto di gruppo

 

 

IID

I bambini con i vasi contenenti il rosmarino.

La classe IID ha piantumato del rosmarino e alcune piante di timo vicino alla mensa.

I vasi a dimora nei buchi precedentemente scavati.

I bambini hanno messo le piante nei buchi e …

I bambini riempiono di terra i buchi intorno al rosmarino.

… hanno provveduto ad interrarle coprendo le radici anche con delle foglie.

I bambini in posa

I bambini hanno delimitato il timo con un cerchio costruito con grossi sassi.

I rosmarini allineati

Ed ecco le piantine allineate vicino alla mensa.

Maestra Giuse ed i suoi alunni.

Foto di classe

 

 

IIE

i bambini raccolgono i vasi con le lavande.

La IIE si è dedicata alla piantumazione della lavanda.

Maestra Paola in cerchio con i suoi alunni.

Si è quindi recata vicino alla mensa dove hanno trovato delle buche pronte ad ospitare le piantine.

Un bimbo abbrccia il vaso contenente la lavanda.

Un bambino ha tenuto stretto a sé ed abbracciato la lavanda che gli era stata affidata.

I bambini mettono a dimora le piante.

Si sono quindi cimentati nell’interramento.

Bambini al lavoro

Ed anche loro hanno pensato di difendere le piante dal freddo con una coperta di foglia.

La classe disposta intorno alla fila di lavande.

Maestra Paola ed i suoi alunni hanno scambiato considerazioni circa l’importanza di questa festa nazionale.

 

 

IIF

La classe nel cortile della scuola.

La classe IIF, con maestra Roberta, ha messo a dimora piantine di erica.

I bambini intorno all'aiuola.

Gli alunni della 2F hanno abbellito l’aiuola ubicata davanti all’ingresso della scuola dell’Infanzia.

La classe china al lavoro.

Hanno prima riempito la fioriera con del terriccio e poi…

Le eriche di diversi colori.

… hanno messo a dimora , una alla volta, le eriche.

I bambini sistemano l'ultima piantina.

Le eriche hanno fiori di diversi colori: bianchi, rosa e viola.

L'aiuola abbellita con le eriche.

Ed ecco l’aiuola completamente trasformata. Speriamo nella civiltà dei genitori che accompagnano i bambini in quella scuola.

 

 

 

La festa dell’albero diventa scambio di conoscenze fra alunni

 

Gli alunni abbracciano il platanoCome da tradizionale calendario di Legambiente, il 21 novembre si è tenuta la Festa dell’Albero presso la Scuola Primaria Teresio Olivelli.

La signora Graziella Toia, presidente del circolo lomellino di Legambiente, e gli alunni della classe IVB l’hanno organizzata dividendo la giornata in due momenti diversi.

Il tutto ha avuto inizio con la presentazione del Giardino delle farfalle ai bambini più piccoli di classe Prima. Sono scese in cortile la IA, la IB, la IC e la ID, con le loro green teachers.

Gli scolari più grandi di classe Quarta, creatori di questo spazio quando frequentavano a loro volta la classe Prima, hanno accolto i compagni più piccoli nel cortile per far loro conoscere questa area verde affinchè, nel loro cammino alla scuola Primaria, imparino a viverla rispettandola.

E’stata loro brevemente spiegata la storia di questo giardino, la sua composizione, quali sono le piante presenti e perché proprio quelle; hanno mostrato le casette delle cinciallegre posizionate sul tiglio e sull’olmo presenti all’interno del Giardino delle farfalle. Purtroppo la stagione autunnale non mostra la parte migliore del giardino: bisogna attendere la primavera per vedere i colori di fiori e farfalle ed annusare il profumo delle piante aromatiche.

La visita si è quindi conclusa in aula magna, dove i piccoli hanno potuto conoscere gli animaletti che popolano il giardino durante la bella stagione, attraverso delle immagini proiettate e la visione dei podcast già presenti sul sito della scuola, che raccontano il ciclo vitale della farfalla.

La giornata si è conclusa in cortile intorno a mezzogiorno, con la partecipazione della scuola Primaria Teresio Olivelli al

 

flash-mob nazionale “Abbraccialo”

 

per un grande abbraccio simultaneo agli alberi di tutta Italia. Tanti e tanti e tanti green children hanno abbracciato tutti il platano più vecchio presente nel cortile della scuola, a dimostrazione della volontà di difendere i nostri territori e renderli più vivibili, perché gli alberi possano essere davvero riconosciuti come bene storico e ambientale. Abbracciare gli alberi è stato un gesto di tutela della biodiversità, della difesa dal rischio idrogeologico e dall’aggravarsi dei mutamenti climatici, ma anche di riappropriazione ed autogestione degli spazi verdi. Insomma un abbraccio alla natura per essere una green school, capace di affrontare le nuove domande educative e di parlare di natura, alberi, ecosistemi, ecosostenibilità non solo attraverso le pagine del libro d lettura.

A quest’ultimo momento hanno preso parte anche le autorità scolastiche e di Legambiente che, con i bambini, hanno abbracciato un albero ricordando tutti insieme l’impegno nei confronti della tutela del verde urbano, sottolineato anche dal ritmo e dalle parole della canzone “Albero rap“.

 

Galleria immagini e video – Articolo de L’Informatore lomellino, 26 novembre 2014

 

Gli alunni di classe Prima nel Giardino delle Farfalle  Gli alunni di classe Prima nel Giardino delle Farfalle
Gli alunni di classe Quarta spiegano ai compagni di Prima, nel giardino delle farfalle ...

Gli alunni di classe Quarta spiegano ai compagni di Prima, nel giardino delle farfalle …

Gli alunni di classe Quarta spiegano ai compagni di Prima

… e alla Lavagna Interattiva, spiegando come sono le farfalle e la loro utilità in natura.

 Gli alunni di classe Prima nel Giardino delle Farfalle  Tutti gli alunni abbracciano il grande platano
 Gli alunni con la bandiera di Legambiente  Gli alunni abbracciano il grande platano

 Locandina Abbraccia un albero

Locandina Abbraccia un albero

Locandina Abbraccia un albero

 

 

Festa dell’albero alla Teresio Olivelli

Con novembre, arriva l’immancabile appuntamento con Legambiente, per mettere a dimora piante.

Quest’anno … non solo rinverdimento

 

Anche quest’anno Legambiente ha proposto agli alunni dell’Istituto Comprensivo di Mortara la tradizionale Festa dell’albero. Hanno risposto all’appello gli alunni delle classi ID, IG, IIIG, due alunni in rappresentanza di tutte le altre classi della Scuola Secondaria di I Grado e la classe IIIB della Scuola Primaria.

Quest’ ultima è ritornata a festeggiare nel Giardino delle Farfalle, presente nel cortile dell’ edificio scolastico.

 

Festa dell'albero nel Giardino delle farfalle_1

Gli alunni ascoltano le parole dei referenti del circolo lomellino di Legambiente

Festa dell'albero nel Giardino delle farfalle

Tamara di Legambiente mostra la casetta costruita per gli uccellini

 

Qui sono presenti diversi cespugli messi a dimora due anni fa e cresciuti notevolmente, quindi quest’anno sono state piantumate poche piantine perenni per dare più colore al piccolo giardino durante i mesi caldi.

 

Piantumazione di piccole piantine Gli alunni interrano le piantine in un'aiuola

 

Sono piantine di Alchechengi, un’erbacea perenne che si riconosce facilmente per i calici che avvolgono la bacca, simili a piccoli lampioni arancioni, e di Delosperma cooperi, una pianta grassa e resistente dai fiori fucsia.

Queste immagini rappresentano i fiori che speriamo di vedere, tra gli altri, la prossima primavera.

 

Alchechengi

Alchechengi

Delosperma cooperi

Delosperma cooperi

 

La novità di quest’anno è stato però il posizionamento di due casette nido per la cinciallegra.

Sui grandi alberi presenti, un olmo ed un tiglio, a due metri di altezza  da terra e con l’apertura rivolta verso sud est, sono state appese due casette con l’intento di ospitare l’uccellino cinciallegra.

 

Posizionamento della casetta sull'olmo

Posizionamento delle casette: una sull’olmo…

Posizionamento della casetta sul tiglio

… l’altra sul tiglio.

 

E ricorda:   SCUOLA + NATURA = FUTURO

 

Alberi e farfalle alla Scuola Primaria

 

Il logo del Giardino delle farfalle

Anche quest’anno Legambiente ha coinvolto gli scolari della Scuola Primaria di Mortara con la sua campagna che più interessa ed entusiasma  i bambini: la festa dell’albero.

Con essa la Scuola Primaria Teresio Olivelli  ha dato  l’avvio al progetto  di educazione ambientale Il giardino delle farfalle con le classi Prime. E’ un’attività che rientra nel progetto Imparare a volare si può!, che si concretizza in modo trasversale coinvolgendo diverse discipline: racconti che hanno come protagoniste le farfalle, un originale alfabetiere dedicato interamente al giardino delle farfalle, disegni e manufatti inerenti i lepidotteri, realizzati con le tecniche più differenti e, ancora, osservazioni al microscopio, esercitazioni di robotica …

Ma torniamo al nostro giardino …

Il 18 novembre, nel cortile dell’edificio Teresio Olivelli, si sono riuniti ben cento alunni, dall’età compresa tra i cinque e sei anni, che hanno animato il pomeriggio seguendo una precisa e mirata scaletta. Anche il tempo, ultimamente sempre nebbioso, li ha uditi ed ha permesso qualche miracolosa occhiata di sole, che i bambini hanno accolto con un applauso.

Presenti la signora Graziella Toia, presidente del Circolo Lomellino di Legambiente “Il Colibrì”, che ha proposto alle insegnanti le iniziative di Legambiente (il giardino delle farfalle e la festa dell’albero); presenti l’assessore e la geometra dell’Ufficio Ambiente, che hanno accolto con favore l’iniziativa del giardino delle farfalle, permettendone la realizzazione; la signora Maria Grazia, proprietaria della Bottega dei Sogni di Mortara, che ha plastificato i cartellini di riconoscimento delle piante del giardino; il il signor Davide, cuoco della ditta Sodexo (fornitrice della mensa scolastica), grazie al quale abbiamo chiuso in dolcezza il pomeriggio.

I primi ad esibirsi sono stati i “grandi” della Scuola dell’Infanzia, recitando la poesia Il mio albero e cantando Ci vuole un fiore.

Poi tutti i presenti, adulti e piccini, sono stati coinvolti dagli alunni delle classi Prime in un girotondo sulle note ritmate di Mariposa e della baby-dance Sei una farfalla.

E finalmente … sono state messe a dimore le piante, come vuole la Festa dell’albero di Legambiente.

I lavori nel giardino delle farfalle sono iniziati esattamente il 27 ottobre 2011, quando il giardiniere, signor Gianluca Albanesedell’impresa AG – Alba Giardini di Mortara, coadiuvato da due aiutanti, ha iniziato col tagliare l’erba e col fresare il terreno; per renderlo morbido e soffice, ideale per fare buchi utili per piantumare arbusti ed interrare bulbi, ha portato nuova terra nel cortile della scuola; infine, ha delineato tre metri quadrati di terreno, destinati ad essere seminati con ortaggi durante la prossima primavera. Le insegnanti delle classi Prime lo ringraziano infinitamente per l’opera prestata del tutto gratuitamente.

 

Aratura del terreno

 

Dopo il lavoro del giardiniere, sono intervenuti gli operai del Comune, che hanno posizionato la rete per delimitare il giardino dal resto del cortile e per proteggerlo dalle pallonate e dal calpestio maldestro.

 

La posa della recinzione

 

I nostri piccoli alunni hanno messo  a dimora cespugli di buddlejebiancospiniprugnoli ed i bulbi dei crochi e dei narcisi ed hanno trapiantato piccole viole. I colorati cartellini plastificati dalla Bottega dei Sogni indicano il nome, in italiano e scientificamente in latino, delle diverse specie vegetali che rinverdiranno questo giardino nell’attesa di vedere svolazzare variopinte ali di farfalle. La signora Toia di Legambiente ha piantato anche due piccoli cespugli di … ortiche: anche queste servono per attirare le farfalle.

Il pomeriggio si è concluso con una dolce cioccolata fumante ed una gustosissima torta,  gentilmente offerte dalla ditta Sodexo. Le insegnanti ringraziano i genitori rappresentanti delle classi Prime, per la collaborazione prestata durante la festa. Ringraziano anche le ditte Zuccolo di Cilavegna e Stomboli di Mortara, per aver facilitato l’acquisto della rete di recinzione e delle diverse specie di piante.

Il giardino delle farfalle  I bambini in cerchio
 I bambini con lo striscione  I bimbi festeggiano
 I bambini piantano gli alberelli  Gli arbusti coi rispettivi cartellini
 Le aiuole  La piantumazione

 

21 novembre 2010

 La festa dell’albero

 

A Mortara

La Festa dell’Albero è una delle campagne di Legambiente che maggiormente riesce a rendere protagonisti i bambini i quali, armati di vanghe e pale, piantano piccole piante, per poi continuare con l’osservazione e l’adozione degli alberi piantati.

Con il termine festa, Legambiente sottolinea l’importanza della partecipazione, del coinvolgimento e della sensibilizzazione dei più piccoli ai temi ambientali, attraverso il gioco e il divertimento.

Il 2010 è stato dichiarato dalle Nazioni Unite l’anno internazionale della biodiversità:

Pianta un albero – recita lo slogan – e fai un piccolo gesto per promuovere grandi obiettivi!

 

Gli alunni sono riuniti in cortile. Gli alunni mostrano la bandiera di Legambiente, promotore della giornata.
I buchi per interrare le piante sono stati predisposti. Graziella Toia di Legambiiente spiega che la rosa canina è una pianta autoctona.
I piccoli giardinieri mettono a dimora le piante. Gli alunni, guidati dalla referente di Legambiente, cominciano a trapiantare l e rose canine.

 

Le classi Quarta A, B e D, con le maestre Laura, Marisa e Rita, hanno sperimentato anche quest’anno i segreti della natura in una cornice di divertimento e partecipazione ed hanno contribuito a rinverdire il cortile interno della scuola.

Gli alunni hanno prelevato dai vasi le giovani piante di prugnolonocciolopallon di maggiorosa canina, regalate da Legambiente e, alla presenza di due guardie forestali e con l’aiuto dei volontari del Circolo lomellino Il Colibrì, le hanno posizionate in apposite buche, poi ben ricoperte di terra e foglie secche.

 

Le guardie forestali presenziano alla manifestazione. Gli alunni piantumano il pallon dii maggio.
Gli alunni trapiantano il nocciolo. L'entusiasmo dei bambini è tangibile.

 

Ora dovranno prendersi cura della propria area verde, per imparare ad adottare comportamenti corretti verso tutte le aree naturali, siano esse di campagna o di città.

 

Finiti i lavori, tutti in posa per una foto. Dli alunni con le referenti di Legambiente

 

Come concludere meglio infine, tutti insieme, se non cantando la canzone Ci vuole un fiore?

 

 

Attestato di adozione da parte della classe Prima della rosa canina.


Proteggi gli alberi, proteggi il tuo futuro!

 




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