Istituto Comprensivo Statale di Mortara (PV)

É ricorso ieri il 60°anniversario della terribile strage del Vajont, occorsa il 9 ottobre 1963, immane disastro ambientale in cui persero la vita migliaia di persone a seguito della frana della montagna all’ interno della sottostante diga, che provocò l’inondazione di interi paesi confinanti. Tra le persone che persero la vita, purtroppo, anche la Prof.ssa Sandra Biscaldi, giovane docente mortarese trasferita, a seguito dell’assunzione in ruolo per lingua inglese, presso il comune di Longarone, tragicamente sommerso dalle acque. È in questa significativa giornata che il Comune di Mortara e la scuola secondaria di I gr. hanno voluto ricordare la giovane insegnante mortarese dedicandole la bella biblioteca della scuola, che da oggi porterà il Suo nome. Valore aggiunto per la scuola che, da questa intitolazione, crea un ponte fra il passato, rappresentato dalla peculiare storia della città di Mortara, con il futuro, individuato invece nei nostri ragazzi e nelle giovani generazioni che ogni giorno, qui, istruiamo e formiamo. Un valore aggiunto per comprendere anche, da parte dei nostri allievi, il significato della solidarietà tra istituzioni di fronte a così tragici eventi per la nostra nazione come il disastro del Vajont, e, in ultimo, ma non certo per importanza, il dirimente tema della sostenibilità ambientale e della difesa del nostro territorio, soprattutto in un momento contingente così delicato per il nostro ecosistema. Grazie al Sig. Sindaco di Mortara e all’ Assessore all’Istruzione per la loro presenza, ai Docenti concertisti e agli alunni dell’indirizzo musicale, al personale ata per l ‘allestimento, ai cronisti e a tutti coloro che, a vario titolo, hanno voluto omaggiarci della loro gradita presenza.