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Ultima modifica: 2 Febbraio 2023

Campioni d’Europa!

On stage under 14

Alice De Paoli, Lorenzo Orlandini, Elisa Marseglia, Yonas Beltramo, Chiara Boffino e Carlo Canella hanno portato il nostro Istituto sul gradino più alto dell’European Championship Robocup Junior 2018 nella categoria On stage under 14.

La squadra dei Superbot  aveva partecipato alla gara nazionale  tenutasi a Trento durante il mese di aprile,  piazzandosi al secondo posto. Questo risultato ha permesso ai ragazzi  di partecipare alla gara europea alla quale presenziavano altri 12 Stati.
La manifestazione si è svolta dal 29 maggio al 1 giugno a Montesilvano.

I ragazzi nell’ultimo mese hanno cercato di migliorare il lavoro che avevano portato alla gara nazionale; hanno affinato la costruzione, l’uso dei sensori, la scenografia e l’interazione con i robot. Con la professoressa Rolandi si sono preparati per sostenere in lingua inglese  le interviste tecniche dei giudici e l’ open techical dimostration di fronte alle altre squadre e al pubblico intervenuto, ma non sono mancati momenti di conversazione con i ragazzi delle altre squadre europee.

La tenacia e l’impegno dei ragazzi sono stati premiati, le due performance e le dimostrazioni tecniche hanno ottenuto il favore del pubblico e sono state giudicate le migliori del campionato.

La performance aveva un tema “Green”: le isole di plastica che si sono formate negli oceani; nel mondo ve ne sono 5 e la squadra ha deciso di rappresentare quella più grande, “The Great Pacific Garbage Patch “,  situata tra la California e il Giappone.
Per rappresentarla hanno utilizzato una lastra di legno con delle bacchette che collegate ad un motore simulavano il movimento delle onde, sopra di essa era poi collocato un telo blu con dei rifiuti di plastica.

Un altro robot presente sulla scena era invece il pianeta Terra che, posto su di un’altra costruzione, ruotava su sé stesso; l’avanzata dei rifiuti però  ne produceva l’arresto.
Madre natura interpretata da una ragazza del gruppo interagiva con un sensore ad ultrasuoni posizionato in un bottone di emergenza, questo poi inviava un messaggio s.o.s. via bluetooth a due robot navi (Ocean Rescue, il nome della rappresentazione) che, percorrendo una rotta grazie a sensori di luce, individuavano i rifiuti attraverso dei sensori ad ultrasuono e, dopo averli afferrati con una pinza, li trasportavano in una zona di riciclaggio individuata sempre attraverso dei sensori di prossimità che rilevavano una differenza nella distanza dal pavimento.

 

 

    

      

 

Completavano l’esibizione altri due robot, un simpatico granchio che ballava e muoveva la bocca una volta ripulito il mare e uno scoglio che sempre attraverso un sensore ad ultrasuono sollevava un cartello. Si formava così un puzzle con le mani dei ragazzi e veniva mostrato il simbolo: REduce, REuse, REcycle, un invito a ridurre, riutilizzare e riciclare la plastica per salvare i nostri mari.

VIDEO DELLA PERFORMANCE

PRESENTAZIONE DELLA TEMATICA

LA PREMIAZIONE




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