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Ultima modifica: 4 Ottobre 2019

Mortara c’è!

Non si è voluta perdere l’occasione per discutere di problemi ambientali con i ragazzi. Così, in ogni classe, durante la settimana è stato dedicato del tempo al confronto su questi temi tanto attuali. Ne sono scaturiti tantissimi lavori realizzati con impegno ed entusiasmo.

Venerdì 27 settembre, dalle ore 8 alle ore 10, gli alunni si sono recati nel cortile di ingresso per appendere striscioni, disegni, drappi, in cui facevano capolino dapprima timidamente e poi con grande forza, le parole d’ordine e la richiesta di una maggior cura dell’ambiente. Ovunque spiccava la richiesta di combattere il cambiamento climatico con le armi della scienza, ma anche con la consapevolezza profonda che non ci è concesso un pianeta B, un pianeta di riserva. Il tempo a nostra disposizione è purtroppo sempre più scarso e in gioco c’è il destino dell’umanità. Si avverte la necessità di scelte personali e collettive in discontinuità rispetto al passato.

Anche i ragazzi di  Mortara, sotto la guida dei loro insegnanti, hanno fatto parte di quel momento di consapevolezza che è stato “Friday for Future” e che ha coinvolto milioni di studenti di tutto il mondo. Prestando attenzione, nelle ore successive, ai mass media ci siamo accorti che i numeri di partecipazione sono stati veramente impressionanti. Occhi nuovi, sguardi nuovi: tutti a chiedere politiche diverse. È una generazione intera quella che sulle orme di Greta Thunberg afferma la propria intransigenza e la necessità per il mondo di darsi un obiettivo comune, condiviso e irrinunciabile. Così gli studenti hanno attraversato la zona del mercato cittadino, dispiegato i loro striscioni e i loro manifesti davanti a Palazzo Cambieri. Qui poi a turno si sono raccontati, hanno portato i loro contributi personali circa le loro visioni del futuro in un dibattito coinvolgente che ha fermato anche gli abituali frequentatori del centro, i quali alla fine hanno dedicato loro un caloroso applauso.




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