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Violino

Retour au sommaire Corso di violino

 

ViolinoObbiettivi educativi generali del corso triennale

 

Lo studio di uno strumento musicale contribuisce al progetto di formazione dell’individuo. Attraverso di esso l’allievo si appropria in modo più completo e consapevole del linguaggio musicale.

Viene dedicata particolare attenzione a:

  • musica d’insieme, ascolto guidato e interdisciplinarità
  • riconoscimento e descrizione degli elementi fondamentali della sintassi musicale e riproduzione di melodie attraverso il mezzo vocale con il supporto della lettura ritmica intonata
  • uso e controllo dello strumento e capacità di esecuzione ed ascolto nella pratica individuale e collettiva
  • capacità espressivo-creativa e di lettura nella pratica strumentale

 

La scuola dispone di alcuni violini, che vengono messi a disposizione degli alunni a titolo di noleggio qualora intendano aspettare all’acquisto dello strumento personale. Diversamente, le famiglie possono procedere all’acquisto dello strumento personale, dotato degli appositi accessori (violino, arco, custodia, spalliera, pece e corde di ricambio).

Agli allievi è richiesto l’acquisto del seguente materiale didattico:

per lo studio dello strumento

  • A. Curci, La tecnica fondamentale del violino (Parte prima e parte seconda) – Edizioni Curci
  • A. Curci, 50 studietti melodici e progressivi – Edizioni Curci (per la classe Terza)
  • Suzuki violin School, vol. 1 e 2 (per la classe Terza)
  • Altri eventuali testi, consigliati di volta in volta dal docente

per teoria e solfeggio

  • Il nuovo Pozzoli (Volume 1)
  • E. Pozzoli, Solfeggi parlati e cantati (I corso) – Edizioni Ricordi, Nuova edizione (per la classe Terza)

 

Obbiettivi specifici: VIOLINO

 

Primo anno:

  • Primo approccio con lo strumento: postura corretta nel tenere violino ed arco, coordinamento nell’utilizzo di mano sinistra ed arco
  • Lettura ed esecuzione di facili melodie che prevedono inizialmente solo l’utilizzo delle corde vuote e successivamente l’introduzione delle note da eseguire con le dita della mano sinistra sulle 4 corde
  • Introduzione delle principali figure ritmiche e dei colpi d’arco di base (note tenute e note staccate; cenni sulle prime legature)
  • Uso e controllo dello strumento nella pratica individuale e collettiva
  • Esecuzione ed ascolto nella pratica individuale e collettiva

Secondo anno:

  • Sviluppo della tecnica di base (tecnica dell’arco e nuove figurazioni ritmiche)
  • Introduzione alle principali scale maggiori ad una e a due ottave
  • Sviluppo della consapevolezza di ciò che si suona, specie insieme ad altre persone

Terzo anno:

  • L’esecuzione di scale ed arpeggi maggiori e minori di una o due ottave, relativi ai brani affrontati
  • L’esecuzione di brani polifonici per approfondire ed ampliare lo studio dell’intonazione e della tecnica d’arco
  • L’esecuzione di brani appartenenti ad epoche e stili diversi allo scopo di conoscere ed ampliare il repertorio ed assimilare le differenti tecniche esecutive

 

Contenuti del Primo anno: VIOLINO

 

Contenuti del primo anno:

  • Esecuzione delle scale maggiori si, sol, re e la ad una ottava e relativi arpeggi
  • Esecuzione di facili studi a prima posizione
  • Esecuzione di facili brani di diverse epoche e stili
  • Esecuzione di facili brani per più violini in formazione cameristica

 

Contenuti per il raggiungimento degli obiettivi specifici del terzo anno:

  • Esecuzione delle scale maggiori di sol, re e la.
  • Esecuzione di semplici studi ed esercizi a prima posizione.
  • Esecuzione di semplici brani di diverse epoche e stili in prima posizione.

 

Contenuti del Primo anno: TEORIA E SOLFEGGIO

 

Contenuti del primo anno:

  • Lettura in chiave di violino ed esecuzione di facili solfeggi
  • Conoscenza dei valori musicali di base
  • Conoscenza dei principali tempi semplici
  • Conoscenza delle alterazioni; introduzione del concetto di toni e semitoni
  • Conoscenza delle prime scale maggiori
  • Esecuzione di facili solfeggi cantati
  • Esecuzione di facili esercizi ritmici

 

Contenuti per il raggiungimento degli obiettivi minimi del terzo anno:

  • Lettura in chiave di violino
  • Conoscenza dei principali valori musicali
  • Conoscenza dei principali tempi semplici
  • Conoscenza delle alterazioni
  • Conoscenza delle prime scale maggiori
  • Esecuzione di facili solfeggi in tempi semplici
  • Esecuzione di semplici solfeggi cantati
  • Esecuzione di semplici solfeggi ritmici

 

Contenuti del Secondo anno: VIOLINO

 

Contenuti del secondo anno:

  • Sviluppo della tecnica di base introducendo le legature (a due, a tre).
  • Ampliamento del bagaglio ritmico introducendo figure come gli ottavi, i sedicesimi, figure puntate
  • Introduzione alle principali scale maggiori ad un’ottava (re) e a due ottave (sol, la), applicando vari colpi d’arco (sciolta, legata a due, a tre, con lo staccato)
  • L’esecuzione di brani sotto forma di duetto (insieme all’insegnante) per approfondire ed ampliare lo studio dell’intonazione, della tecnica d’arco e sviluppare la capacità di fare musica insieme

 

Contenuti per il raggiungimento degli obiettivi minimi del terzo anno:

  • Esecuzione di due scale maggiori
  • Esecuzione di semplici studi ed esercizi in prima posizione
  • Esecuzione di semplici brani sotto forma di duetto

 

Contenuti del Secondo anno: TEORIA E SOLFEGGIO

 

Contenuti del secondo anno:

  • Lettura in chiave di violino e introduzione della chiave di basso
  • Conoscenza dei valori musicali, punto di valore
  • Conoscenza delle alterazioni, dei toni e dei semitoni e delle tonalità
  • Conoscenza delle principali scale maggiori
  • Esecuzione di solfeggi in tempi semplici contenenti varie figurazioni ritmiche

 

Contenuti per il raggiungimento degli obiettivi minimi del terzo anno:

  • Lettura in chiave di violino
  • Conoscenza dei valori musicali, punto di valore
  • Conoscenza dei tempi semplici
  • Conoscenza delle alterazioni, dei toni e dei semitoni

 

Contenuti del Terzo anno: VIOLINO

 

 Contenuti del terzo anno:

  • Esecuzione delle scale maggiori e minori nell’estensione di una o due ottave  e relativi arpeggi
  • Esecuzione di studi a prima posizione
  • Eventuale approccio con le posizioni successive alla prima; Esecuzione di semplici esercizi in seconda e terza posizione
  • Esecuzione di brani di diverse epoche e stili
  • Esecuzione di brani per più violini in formazione cameristica

 

Contenuti per il raggiungimento degli obiettivi minimi del terzo anno:

  • Esecuzione di alcune scale maggiori e minori, scelte tra quelle più agevoli, e relativi arpeggi
  • Esecuzione di semplici studi ed esercizi a prima posizione
  • Esecuzione di semplici brani di diverse epoche e stili in prima posizione

 

Contenuti del Terzo anno: TEORIA E SOLFEGGIO

 

 Contenuti del terzo anno:

  • Lettura in chiave di violino e di basso ed esecuzione di solfeggi di varia difficoltà
  • Conoscenza dei valori musicali, punto di valore, legatura di valore
  • Conoscenza dei tempi semplici e dei tempi composti
  • Conoscenza dei principali gruppi irregolari: terzina e sestina
  • Conoscenza delle alterazioni, dei toni e dei semitoni
  • Conoscenza di tutte le scale maggiori e minori
  • Conoscenza degli intervalli
  • Esecuzione di solfeggi in tempi semplici e composti e contenenti varie figurazioni ritmiche
  • Esecuzione di solfeggi cantati
  • Esecuzione di solfeggi ritmici (contenenti tutte le figurazioni affrontate)
  • Esecuzione di dettati ritmici contenenti tutte le figurazioni affrontate
  • Esecuzione di semplici dettati melodici

 

Contenuti per il raggiungimento degli obiettivi minimi del terzo anno:

  • Lettura in chiave di violino e di basso
  • Conoscenza dei valori musicali, punto di valore, legatura di valore
  • Conoscenza dei tempi semplici e dei tempi composti
  • Conoscenza delle alterazioni, dei toni e dei semitoni
  • Conoscenza di tutte le scale maggiori e minori
  • Conoscenza degli intervalli
  • Esecuzione di solfeggi in tempi semplici e composti e contenenti varie figurazioni ritmiche
  • Esecuzione di semplici solfeggi cantati
  • Esecuzione di semplici solfeggi ritmici
  • Esecuzione di semplici dettati ritmici
  • Esecuzione di semplici dettati melodici

 

Metodologia: VIOLINO

 

Bambini al violino

 

La lezione collettiva coinvolge tutti gli alunni di violino e, nella fase di preparazione dei saggi e dei concerti, gli alunni delle altre classi di strumento.

Una parte della lezione viene dedicata alla teoria e solfeggio, secondariamente si affronta la musica d’insieme, con lo scopo di consentire agli allievi di assemblare nel gruppo la singola parte affrontata durante le lezioni individuali. Lo strumento verrà usato tenendo conto delle potenzialità dei singoli individui e considerando le diverse esigenze stilistiche e musicali. Verranno realizzati brani in formazioni diverse (dal duo all’ensemble).

Le due ore non hanno una suddivisione fissa rispetto alle due materie, ma vengono dedicate all’una o all’altra a seconda delle esigenze nei diversi momenti dell’anno scolastico.

 

Valutazione specifica: VIOLINO

 

Criteri di valutazione

  • Da 1 a 3: prova molto scadente in cui siano gravemente compromessi tutti i parametri musicali richiesti nell’esecuzione
  • 4: prova scadente in cui permangono gravi lacune nella quasi totalità dei parametri musicali
  • 5: prova insufficiente in cui si rilevino lacune non particolarmente gravi
  • 6: prova che, pur con lievi imprecisioni, rivela un accettabile rispetto dei parametri musicali
  • 7: prova che, pur con lievi imprecisioni, rivela un complessivo rispetto dei parametri musicali
  • 8: prova solida corretta tecnicamente
  • 9: prova solida, senza imprecisioni, con sicurezza tecnica ed espressiva
  • 10: prova eccellente dal punto di vista tecnico, con ricchezza di apporti espressivo- interpretativo, che tengano conto di tutti i parametri musicali

 

Verifiche e valutazioni

Sono previste verifiche pratiche durante le lezioni di strumento individuali, collettive di teoria o di musica d’insieme. Le verifiche si fonderanno sui criteri spora esposti e tenendo conto del raggiungimento o meno dei relativi obiettivi. Tali prove permetteranno di accertare il grado di apprendimento degli allievi e di verificare se gli obiettivi proposti sono stati raggiunti.

 

Modalità di recupero per alunni in difficoltà

Le lezioni di strumento sono individuali, con una programmazione personalizzata. Il recupero è costante e gli alunni in difficoltà perseguono il raggiungimento dei soli obiettivi minimi.