Navigazione veloce

Le poesie dei bambini

Alunni > Classi Quinte > Cittadini del mondo > Le poesie dei bambini

 

Retour au sommaire  Le poesie scritte dagli alunni

 

Copertina del libro "In una notte di temporale"

In una notte di temporale, da soli, in un luogo sconosciuto,

se incontrate qualcuno, che sollievo, non è vero?

Ma se questo qualcuno fosse pericoloso, cosa fareste?

 

[Da In una notte di temporale, di Yuichi Kimura]

 

Diritti e doveri dei cittadini

Esistere e avere libertà.

Avere nome, cibo, educazione

spazio e aiuto nella malattia.

Notizie, casa, gioco, occupazione.

Dentro la libertà ci sono leggi

che salvano i diritti di ciascuno.

Togliere o calpestare

altri diritti

è un diritto che non ha nessuno!

disegni_costituzione (4)

Bambini e costituzione

disegni_costituzione (5)

Diversi e uguali

disegni_costituzione (6)

Tutti diversi ma tutti uguali

  

Diritti e doveri dei bambini

Lo sai che tutti i bambini del mondo hanno gli stessi diritti?

Questi diritti sono stati scritti e approvati dalla Convenzione Universale sui diritti dell’Infanzia, ma a tutt’oggi in molti Paesi del mondo non sono rispettati: non tutti hanno la mamma e il papà, non tutti possono giocare e non tutti vengono curati se si ammalano.

Sosteniamo le organizzazioni umanitarie che lavorano per farli rispettare.

La storia siamo noi … scriviamone una migliore!

 

I bambini recitano

Non dobbiamo lavorare: la classe VC ha rappresentato Iqbal, storia di Iqbal Masih, assassinato il giorno di Pasqua del 1995 a Muritke, un villaggio in Pakistan. Ucciso dalla mafia dei tappeti. Aveva circa 13 anni. Da allora il nome di Iqbal è diventato il simbolo dalla lotta per liberare decine di milioni di bambini di tutto il mondo dalla violenza e dalla schiavitù.

 

Dobbiamo vivere senza guerre: la classe VA ha rappresentato Ouiha, storia dei bambini-soldato, rapiti ai loro genitori, drogati e fatti combattere.

 

Illustrazione della storia di Iqbal

Illustrazioni della storia di Iqbal

Icqb_02

Icqb_03

Icqb_04

Icqb_05
Icqb_06 Icqb_07
Icqb_08 Icqb_09
Icqb_10 Icqb_11

 

Retour au sommaire Le poesie degli alunni

Ecco il video con le poesie degli alunni. [Durata: 2’26”]

[Se scarichi il video, per vederlo devi scaricare QuickTime o QuickTime + iTunes della Apple; oppure VLC per visualizzare qualunque formato video].

 

Il carabiniere

I bambini illustrano la pace nel mondo.

I bambini illustrano la pace nel mondo.

Il carabiniere partì dalla periferia,

                        iniziò un’avventura che gli cambiò la vita.                         

Lo mandarono in Albania,

Kossovo, Irak, Afganistan

a salvare la gente.

Là trovò carestia,

sofferenza e malinconia.

In queste nazioni

portò pace e amore;

ritornò al suo paese

contanta gioia nel suo cuore.

 

La pace

La pace è come un piccolo bambino che nasce.

E’ l’emozione che si prova

che ti fa piangere di gioia,

che ti fa aprire il cuore d’amore.

(Ivan Bellitto)

 

Pace tra i popoli

La pace tra i popoli

porta felicità

e benessere.

Preghiamo

affinché la pace torni

nel cuore degli uomini.

Preghiamo

affinché non ci siano più guerre

che portano morte

e distruggono

la nostra bella terra.

(Deborah Montagna)

 

Voglio la pace

Io voglio la pace

una pace unita

una pace felice

senza guerre e distruzione.

Per le persone del mondo

per un ideale di libertà e giustizia.

Io voglio la pace.

(Federica Cannata)

 

Vuoi la pace

Vuoi la pace

combatti la guerra.

La parola pace

è la parola più importante in tutto il mondo.

Senza la pace,

i popoli si combattono,

soffrono e non sanno vivere in modo civile.

I poveri bambini non hanno da mangiare,

non hanno libri e quaderni per studiare.

Senza la pace tutto viene distrutto.

Desidera la pace sempre,

per avere amore, libertà e benessere!

(Ghita Eddasouli)

 

Pace e amore

Pace e amore.

In terra, niente litigi e guerre.

Pace in tutto il mondo,

facciamo un girotondo

di pace e amore,

senza guerre, senza tristezza.

(Francesca Pozzato)

 

La miglior cosa

La pace è la miglior cosa

al mondo.

La pace è un girotondo

di amicizia e allegria.

Senza pace

il mondo è triste,

più c’è pace

più il mondo è felice.

La pace è una striscia di felicità

che serve per completare il mondo.

La pace è la miglior cosa al mondo.

(Leonardo Romano)

 

Girotondo

                     E’ bello vedere i bambini giocare!                      

Ma in certi paesi

i bambini non giocano,

fanno la guerra

imbracciando i fucili.

Io vorrei vedere

tutti i bambini del mondo

dimenticare la guerra e

fare un girotondo.

(Silvia Caresana)

Gli alunni rappresentano la pace in Italia e nel mondo.

Gli alunni rappresentano la pace in Italia e nel mondo.

 

Vorrei

Vorrei un mondo di pace,

azzurro come il cielo,

colorato come le farfalle,

verde come un prato,

dove i bambini

possano giocare

senza paura.

Vorrei un mondo di pace,

dove la gente non soffre,

un mondo

dove nessuno

combatte con gli altri

e dove nessuno

uccide.

(Luca Napoletano)

 

Sogno

Questa notte ho fatto un sogno.

Ho visto bambini contenti

che giocavano

e suonavano tanti strumenti.

Erano bambini di diversi colori

sorridevano felici

ed erano tutti amici.

Ho visto gente

lasciare i fucili

e corrersi incontro

come tanti fratelli,

agitando i loro cappelli.

Poi mi sono svegliata

e ho sperato che la pace regnasse sovrana!

(Martina Ferraris)

 

Portatori di pace

Ho visto dei bambini costretti a far la guerra,

a uccidere persone e a essere uccisi.

Là, la pace deve essere portata.

Là, l’amore deve andare.

La pace si trova nei girotondi,

nei giochi,

nelle danze

e nella fratellanza di noi bambini.

Noi siamo il futuro del mondo.

E per questo noi porteremo la pace!

(Enrica Casali)

 

Sono solo un bambino

I bambini si raffigurano come portatori di pace nel mondo.

I bambini si raffigurano come portatori di pace nel mondo.

 

Sono solo un bambino

ma questa parola

l’ho già sentita molte volte.

Sono solo un bambino

e ne conosco il significato.

Sono solo un bambino

ma ho sentito dire

molte volte: “La guerra”.

Sono solo un bambino

e mi chiedo

perché gli uomini

                continuino ad essere cattivi                

e a combattere.

Si sono forse dimenticati

di essere stati

anche loro bambini?

(Giulio Greco)

 

 … la storia continua

Alla conclusione del progetto, abbiamo passato il testimone ai nostri compagni che frequenteranno le future classi Quinte e che si prepareranno a conoscere la Costituzione, per diventare cittadini attivi e consapevoli.

 

Retour au sommaire Crediti

Le note bibliografiche sono inserite nella progettazione del lavoro.

Attori protagonisti: tutti gli alunni delle classi Quinte, anno scolastico 2009/2010.

Docenti: Graziella Zanon e Angela Nagari, classe VA; Luciana Maffi e Annalisa Deagostino, classe VB; Franca Calvi e Amanda Trovò, classe VC; Paola Bio e Laura Pegoraro, classe VD; Silvana Crotti e Monica Avila (classe VE); Ivana Aschei, classe VF; Roberta Tiri, Ins. Rel. Catt.

Dirigente scolastica: Maria Teresa Barisio

Responsabile di progetto: ins. Franca Calvi

Digitalizzazione dei contenuti: inss. Emilia Coscia e Amanda Trovò

Pubblicazione e video-editing: ins. Monica Massazza

Pubblicato online sulla piattaforma: gold.indire.it . Per la ricerca: cliccare Gold e le regioni, quindi Visita tutte le esperienze, infine digitare Mortara nel campo Cerca.