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B.E.S.

Retour au sommaire Bisogni Educativi Speciali

 

Gli alunni con Bisogni Educativi Speciali vivono una situazione particolare, che li ostacola nell’apprendimento e nello sviluppo:

  • biologico
  • organico
  • familiare
  • sociale
  • ambientale
  • contestuale
  • o in combinazione di queste

Le certificazioni neuropsichiatriche individuano quattro diverse aree di specificità:

  • D.A. – Alunni Diversamente Abili
  • D.S.A. – Alunni con Disturbi Specifici dell’Apprendimento
  • A.D.H.D. – Alunni con problemi di controllo attentivo e/o di iperattività (Attention Deficit Hyperactivity Disorder)
  • Alunni in condizioni di Svantaggio (socio-economico, linguistico, culturale)

 

Alunno

Gli alunni con Bisogni Educativi Speciali necessitano di interventi calibrati accuratamente su misura, rispetto alla loro situazione di difficoltà e ai fattori che la originano e/o la mantengono.

 

Il Piano Annuale per l’Inclusività redatto dal nostro istituto.

 

Come riconoscere e segnalare un alunno con B.E.S.

  1. Rilevare alunni B.E.S. (si consiglia un’attenta lettura della Circolare dell’U.S.R. Lombardia del dicembre 2013: “Strumenti di intervento per alunni con bisogni educativi speciali e organizzazione territoriale per l’inclusione scolastica”)
  2. Compilare la scheda di rilevazione B.E.S. per ogni alunno individuato
  3. Compilare P.D.P.-B.E.S.
  4. Come da buona prassi educativo-didattica, la famiglia va informata e invitata alla condivisione del documento. Qualora non ci fosse collaborazione, i tentativi di coinvolgimento andranno documentati (registro di classe, fotocopie degli avvisi …)
  5. La Scheda di rilevazione e il P.D.P. vanno consegnati in forma cartacea all’insegnante Daniela Carisio e inoltrata alla stessa per e-mail

La condizione B.E.S. è una condizione transitoria, che non giustifica un non-raggiungimento degli obiettivi minimi prefissati a livello di progettazione. Gli alunni dovranno sostenere, come tutti i compagni, le prove Invalsi e quindi essere in grado di fare anche quelle di Istituto.
Sono percorsi facilitati ma non debbono prescindere dal raggiungimento delle competenze richieste per gli alunni della classe.

 

Alunni con B.E.S. e prove Invalsi

Nota del MIUR 2014

 

Approfondimenti

Circolare dell’U.S.R. Lombardia (dicembre 2013) sugli Strumenti di intervento per alunni con bisogni educativi speciali.

Direttiva Ministeriale 27 dicembre 2012: Strumenti d’intervento per alunni con bisogni educativi speciali e organizzazione territoriale per l’inclusione scolastica. Indicazioni operative.

Incontri di formazione 2013/2014: Gli attrezzi del mestiere: suggerimenti operativi per attuare buone prassi di inclusione – Iscrizione al corso entro il 20 settembre 2013, via mail alla referente Paola Picco, indicando l’ordine di scuola di appartenenza ed il proprio orario di servizio.

 

Modelli utili

Medico specialista – Da far compilare al medico specialista dopo ogni incontro effettuato, ai fini del riconoscimento economico.

Modello R: nota informativa per una consultazione con il servizio specialistico.

Modello P.E.I.-P.D.F. Profilo Dinamico FunzionalePiano Educativo Individualizzato dell’alunno.

Scheda di rilevazione B.E.S. alunno non certificato

Modello P.D.P.-B.E.S.Percorso Didattico Personalizzato per alunni con Bisogni Educativi Speciali.

 

 

FarfallaIl regolamento del Giardino delle Farfalle scritto con la Comunicazione Aumentativa Alternativa